Al presepe 2017, la rinascita dopo il terremoto
Come da tradizione da 51 anni ad oggi, la mattina di Natale si apriranno le porte del Presepe Monumentale del Terziere Castello. Al consueto fascino e la magia delle creazioni artigianali, con la riproduzione di paesaggi , fiumi, cascate, villaggi e città, albe e tramonti, quest’anno si alterneranno anche innovazioni dal punto di vista tecnologico, per rendere sempre più intrigante e coinvolgente il percorso.
Uno spettacolo, dunque, unico, che si rivolge sia a chi si vuol concedere un momento di riflessione,sia a coloro, grandi e bambini, che cercano solo un momento di svago e stupore nelle giornate festive di fine anno. Sarà un Umbria ricostruita nella sua intera bellezza e serenità, dove la tragedia si percepirà solo nell’introduzione, perché il messaggio che dovrà essere percepito è che attraverso lo sforzo solidale di tutte le forze, rappresentate dalle istituzioni, laiche e religiose, dalle associazioni , dalle singole persone, si potrà arrivare in tempi brevissimi a riavere le nostre terre perfettamente ricostruite e ospitali come prima del 24 agosto 2016. Ci sarà spazio anche per ricordare ciò che il terziere fece ormai 20 anni fa, quando nel 1997 fu allestito un altro presepe in occasione di quel terremoto che anche allora ferì la Regione, con l’immagine drammatica del crollo della basilica di Assisi, e sarà ricordato nella ricostruzione questo collegamento, mettendo in relazione i simboli delle due tragedie, la basilica di S.Francesco con quella di S. Benedetto, che avranno un ruolo centrale nella narrazione. Non ci sarà spazio che per la ricostruzione, il futuro, la serenità e l’armonia.